Il bando di ricerca indipendente per il 2025 sulle malattie rare è rivolto a tutti i ricercatori italiani di enti e istituzioni che intendano condurre studi non a fini commerciali e finanziato da una quota del Fondo costituito dal contributo delle spese promozionali sostenute annualmente dalle aziende farmaceutiche.
Prevede lo stanziamento di 17.800.000 euro, e rappresenta un ulteriore passo nell’impegno di AIFA nel promuovere la ricerca scientifica indipendente, con particolare attenzione alle patologie a bassa incidenza, che spesso non attraggono investimenti commerciali significativi. L’obiettivo principale è incentivare lo sviluppo di terapie farmacologiche efficaci per le malattie rare, migliorando la salute e la qualità di vita dei pazienti. Il Fondo 2% è istituito dal Testo unico sulle malattie rare (Legge 175/2021).
Un bando per incentivare la ricerca
“Promuovere e sostenere la ricerca indipendente – sottolinea il Presidente AIFA, Robert Nisticò – è parte da sempre della mission di AIFA, prima Agenzia dei medicinali in Europa ad inserirla fra i suoi obiettivi istituzionali, in particolare su settori strategici e in aree di potenziale scarso interesse per la ricerca profit, come le malattie rare. Speranza, dignità e cure innovative sono un diritto da garantire a ogni paziente con queste patologie. L’approvazione del bando va in questa direzione, con l’intento di incentivare progetti e studi che generino evidenze con ricadute concrete per i pazienti: un impegno che l’Agenzia porta avanti con responsabilità e determinazione”.
Risorse per le malattie rare
“L’Italia si conferma fra le migliori nazioni al mondo per approccio alle malattie rare e l’approvazione del bando AIFA per la ricerca indipendente su questo specifico ambito ne è la dimostrazione – commenta il Sottosegretario alla Salute, con delega alle malattie rare, Marcello Gemmato -.
Il bando risponde a quanto previsto dal Testo Unico delle malattie rare, che ha voluto destinare risorse specifiche alla ricerca no profit sui farmaci orfani. Ma soprattutto mette al centro i bisogni di salute delle persone con malattie rare incentivando progetti e studi clinici mirati all’individuazione di nuovi possibili trattamenti. Sono certo – conclude il Sottosegretario – che l’AIFA garantirà tempestività e rigore nelle fasi di pubblicazione del bando e di valutazione delle proposte, nell’interesse primario dei pazienti e dei loro familiari”.
In particolare, come previsto dal Testo Unico sulle malattie rare, il bando AIFA riguarda due linee di ricerca: studi preclinici e clinici finalizzati allo sviluppo di terapie farmacologiche per patologie prive di trattamenti specifici, inclusi progetti di riposizionamento di farmaci esistenti per indagare e supportare nuove indicazioni terapeutiche nelle malattie rare; studi preclinici e clinici mirati allo sviluppo di farmaci orfani derivati dal plasma.
Il bando 2025, inclusi i dettagli relativi ai criteri di eleggibilità e alle modalità di presentazione delle domande, sarà disponibile sul portale istituzionale dell’AIFA a giugno.