Al Meyer di Firenze, medici, infermieri e operatori sanitari, negli ultimi tempi, si sono trovati ad affrontare il fenomeno sempre crescente della violenza in corsia. Di qui l’idea della Direzione sanitaria di coinvolgere i professionisti della sicurezza, ossia la Polizia di Stato di Firenze, in un corso per impartire lezioni e insegnare al personale dell’ospedale pediatrico fiorentino strategie e tattiche anti-aggressione ai sanitari, in modo da fornire strumenti semplici ed efficaci per affrontare le situazioni più difficili. Il corso ha previsto due moduli.
La maggior parte delle lezioni si è articolata sulla prevenzione delle occasioni di rischio, ma oltre alle strategie necessarie per calmare l’interlocutore, gli agenti hanno mostrato anche in concreto le tecniche più efficaci per liberarsi da prese, immobilizzazioni, per difendersi in situazioni critiche e spazi limitati e le idee per collaborare con un collega in modo da aumentare la sfera di sicurezza personale. Accanto alle lezioni teoriche, quelle pratiche hanno avuto luogo tramite vere e proprie simulazioni basate su scenari realistici.
“Siamo grati al Questore e a tutto il personale della Polizia di Stato che ha preso parte a questa prima edizione per aver creduto in questo progetto, unico nel suo genere nella realtà fiorentina. Hanno messo a disposizione professionalità e competenze per formare i nostri operatori, concentrandosi sugli scenari operativi specificamente pediatrici. In questo modo abbiamo provato a fornire al nostro personale uno strumento concreto contro le aggressioni fisiche e verbali, un fenomeno purtroppo in crescita anche nel nostro ospedale, con 61 episodi registrati solo nel 2024” ha commentato il direttore sanitario dell’AOU Meyer IRCCS, Emanuele Gori.