Il progetto degli ambulatori di prossimità nella provincia di Messina è finanziato nell’ambito del Programma Nazionale Equità nella Salute e si inserisce all’interno delle azioni previste dal Fondo Coesione Italia 2021-2027, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il FERS e il FSE+.
L’obiettivo principale è ridurre le disuguaglianze territoriali, rafforzando la coesione sociale ed economica e combattendo la povertà sanitaria. I servizi offerti si rivolgono a persone vulnerabili, come coloro che vivono in condizioni di disagio economico e sociale, migranti, anziani, persone senza una rete di supporto, senzatetto e altre categorie marginalizzate che spesso hanno difficoltà nell’accesso alle cure.
L’iniziativa si concentra principalmente nelle aree più isolate, come Mistretta, ma anche nelle zone urbane e rurali di Messina, Milazzo e Barcellona, caratterizzate da gravi situazioni di marginalità.
Ambulatori di prossimità a Messina: servizi e obiettivi
Gli ambulatori sono dotati di équipe multidisciplinari composte da medici, infermieri, assistenti sociali, mediatori culturali e personale amministrativo, in grado di offrire una vasta gamma di prestazioni sanitarie e sociosanitarie. Tra i servizi disponibili ci sono medicina generale, visite pediatriche, screening sanitari, colloqui sociali per valutare i bisogni individuali, osservazione dello stato di salute e rilascio di codici STP/ENI per i cittadini stranieri temporaneamente presenti in Italia. Inoltre, sono previste visite odontoiatriche e prestazioni pre-protesiche e protesiche, che, grazie all’utilizzo di motorhome e camper mobili, permetteranno di raggiungere anche le zone più periferiche, dove l’accesso ai servizi sanitari è particolarmente limitato.
L’intero progetto, con un investimento di 5.872.562 euro, prevede anche una rimodulazione dei servizi per renderli più accessibili, con l’integrazione di nuove tecnologie, il miglioramento dell’efficienza organizzativa e l’adozione di pratiche innovative. Le prestazioni sanitarie saranno arricchite da campagne di sensibilizzazione e orientamento ai servizi disponibili, con un focus sull’educazione sanitaria e la promozione di stili di vita sani, affinché ogni individuo possa essere adeguatamente informato sui propri diritti alla salute.