Eugenia Cogliandro è componente della delegazione italiana all’EPC dal 2009; nel 2022 ha ricevuto la nomina di prima vicepresidente della Commissione della Farmacopea europea, con un mandato di tre anni in cui ha contribuito a realizzare la mission della Farmacopea europea, garantire l’accesso a medicinali di qualità adeguata.
“Quest’incarico è un traguardo personale importante e un successo per l’Italia. È il riconoscimento delle competenze e delle professionalità espresse dall’Agenzia Italiana del Farmaco, che conferma il suo ruolo di protagonista nel network regolatorio europeo – commenta il presidente Robert Nisticò –. Mi congratulo con Eugenia Cogliandro e le auguro buon lavoro”.
La Farmacopea europea
“La Farmacopea europea – afferma Cogliandro – promuove la tutela della salute pubblica fornendo standard di qualità armonizzati per l’uso sicuro dei medicinali. È ampiamente utilizzata in tutto il mondo. Questo impatto globale, unito all’opportunità di contribuire a uno dei diritti umani fondamentali, che è quello di accesso a medicinali di alta qualità, mi rende particolarmente onorata di questo incarico in continuità con quello di primo vicepresidente che ho svolto negli ultimi tre anni, durante i quali sono stati raggiunti importanti risultati.
In particolare – spiega – la Commissione ha ulteriormente dimostrato il suo impegno per il benessere degli animali e ha abolito dalla Farmacopea europea tutti i test generali di sicurezza che prevedevano l’impiego di animali nel controllo di qualità dei medicinali, sostituiti con alternative più etiche. Quest’anno, inoltre, la pubblicazione della dodicesima edizione, in vigore dal 1° gennaio 2026, rappresenta l’inizio di una nuova era per la Farmacopea europea che sarà pubblicata esclusivamente online, in linea con i progressi scientifici e tecnologici, anche in termini di ecosostenibilità.
I risultati della Farmacopea europea sono il frutto del lavoro e della dedizione di tutti i membri della comunità di esperti che lavorano al suo sviluppo. Sono molto orgogliosa di farne parte dal 2009, e ancora di più adesso nel ruolo di presidente della Commissione”.