“Saremo tutti pazienti”: una visione per la gestione del rischio

Dati concreti, studi con associazioni di categoria, polizze assicurative come strumenti di contenimento non esclusivi del rischio, formazione per operatori e norme favorevoli: la visione di Anna Guerrieri (Relyens) per migliorare l’ecosistema sanitario
gestione del rischio

A Fiera Roma, durante Walfair – La Fiera del fare Sanità, Anna Guerrieri, Direttore Rischi di Relyens, ha offerto una riflessione concreta sul ruolo della gestione del rischio nel panorama sanitario italiano. La sua testimonianza, arricchita da dati e studi settoriali, ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato e collaborativo per affrontare le sfide di un ecosistema sanitario in continua evoluzione.

La forza della collaborazione

“Il nostro contributo si basa sulla concretezza: numeri, analisi e valutazioni che derivano da studi specifici condotti insieme ad associazioni di categoria e fondazioni. Questi dati non sono solo strumenti di analisi, ma rappresentano un punto di partenza per creare dialogo e sinergia tra i diversi attori del sistema sanitario”.

La Direttrice ha evidenziato un messaggio chiave emerso durante la fiera: lavorare insieme è essenziale per migliorare la sanità.

“Dobbiamo mettere a sistema punti di vista, competenze e risorse, unendo le energie per creare un cambiamento reale e tangibile.”

Il paziente al centro del sistema

Un tema centrale della riflessione è stato il ruolo del paziente, visto non solo come destinatario delle cure, ma anche come fulcro attorno a cui costruire soluzioni innovative.

“Saremo tutti pazienti, prima o poi. Questo deve spingerci ad agire con responsabilità e visione, misurando i progressi e tracciandoli in modo trasparente,” ha affermato Guerrieri, richiamando l’intervento del dottor Venneri.

Polizze assicurative utili ma non bastano

Guerrieri ha poi approfondito il tema delle polizze assicurative, definite come “strumenti di contenimento del rischio”. Tuttavia, ha puntualizzato come queste, da sole, non siano sufficienti.

A fianco dell’assicurazione deve esserci una gestione integrata del rischio: formazione continua per gli operatori, consapevolezza delle proprie azioni, comportamenti responsabili e un contesto normativo che favorisca il cambiamento.”

Un puzzle complesso

Concludendo il suo intervento, Guerrieri ha descritto il contributo del Gruppo Relyens come parte di un “puzzle complesso” in cui ciascun attore deve assumersi responsabilità chiare.

“Il nostro obiettivo è portare valore, costruendo un sistema sanitario più sicuro, efficace e orientato al futuro. Il nostro approccio mutualistico ci permette di essere partner attivi e affidabili per gli operatori e le strutture.”

L’intervento di Anna Guerrieri a Walfair ha confermato come la gestione del rischio, se supportata da dati e strategie condivise, possa rappresentare una leva fondamentale per il miglioramento continuo della sanità. Una visione che guarda al futuro, con il paziente sempre al centro di ogni azione.

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