L’innovazione in sanità passa per strumenti sempre più avanzati e integrati, in grado di rispondere alle esigenze di ospedali, RSA e realtà specifiche come la sanità militare. In occasione della presentazione del sistema Phoenix 2024, il dott. Stefano Maria Mezzopera, vicepresidente di SIGeRIS, ha illustrato le potenzialità di questa nuova piattaforma, destinata a rivoluzionare il settore della gestione del rischio in Italia.
Un sistema nato dall’esperienza sul campo
“Phoenix 2024 è il frutto di 25 anni di lavoro sul campo. Ogni ospedale e ogni RSA con cui abbiamo collaborato ha contribuito a perfezionarlo, rendendolo oggi il primo sistema in Italia per la gestione del rischio sanitario”.
La nuova edizione si distingue per la sua capacità di adattarsi a contesti differenti, grazie a un approccio modulare e flessibile che punta non solo alla sicurezza delle cure, ma anche alla promozione di buone pratiche in ambito sanitario.
Partnership strategiche per la sicurezza delle cure
SIGERIS prosegue il suo percorso di crescita collaborando con società scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute e con l’Istituto Superiore di Sanità.
“Il nostro compito è valutare e validare le buone pratiche, garantendo standard elevati di sicurezza delle cure. Questo ci permette di creare un ponte tra la teoria delle linee guida e la loro applicazione pratica”.
Un ulteriore elemento di forza è la recente partnership siglata con EY, che diventa partner esclusivo per lo sviluppo del sistema Phoenix.
“Questa collaborazione rappresenta un esempio concreto di come pubblico e privato possano lavorare insieme per migliorare la qualità del nostro sistema sanitario”, conclude il vicepresidente.
Il futuro della gestione del rischio
Con Phoenix 2024, SIGERIS si posiziona come leader nella gestione del rischio sanitario, offrendo un sistema che non solo risponde alle sfide attuali, ma anticipa le necessità future. Un percorso che parte dall’esperienza e guarda all’innovazione, con l’obiettivo di rendere le cure sempre più sicure per tutti.