Tumori Testa-Collo. Al via Make Sense Campaign 2024

1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita: dal 16 al 21 settembre, in tutta Italia, oltre 130 centri aderiranno alla XII edizione della Make Sense Campaign, la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori testa-collo attraverso giornate di diagnosi precoce gratuite.
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Saranno oltre 130 i centri sanitari che dal 16 al 21 settembre 2024, su tutto il territorio italiano, aderiranno alla Make Sense Campaign – la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC)

Ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST e centri privati saranno uniti da due obiettivi principali: educare quante più persone possibile al riconoscimento di eventuali sintomi delle neoplasie testa-collo, ma soprattutto ricordare, ancora una volta, quanto la prevenzione sia una buona pratica da coltivare ogni giorno, non solo una settimana l’anno.

La Make Sense Campaign sarà, anche per questa edizione, presente sul territorio nazionale con una fitta rete di enti pubblici e privati. 18 regioni su 20 partecipano all’iniziativa proponendo giornate di diagnosi precoce: Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche sono le regioni con la più alta concentrazione di centri aderenti. 

Il cancro della testa e del collo

In Italia il cancro della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più comune: nonostante la gravità e la sua crescente diffusione, ancora poche persone ne sono a conoscenza.

La principale aspirazione della Make Sense Campaign è fin dalla sua ideazione quella di educare un pubblico sempre più vasto all’esistenza dei tumori testa-collo, spesso sconosciuti o sottovalutati, raggiungendolo con una comunicazione chiara, informale, che trasmetta un messaggio semplice quanto essenziale: guarire si può. E più si è preparati sull’argomento, più si è in grado di individuare eventuali sintomi e agire con tempestività. Inoltre, rivolgendosi al proprio medico per i dovuti accertamenti, più sarà possibile intervenire rapidamente sulla malattia aumentando esponenzialmente le probabilità di guarigione. 

La sensibilizzazione di Make Sense Campaign

“Il tumore della testa e del collo rappresenta una minaccia significativa: se diagnosticato tardivamente, può risultare fatale in circa la metà dei casi” dichiara il prof. Giovanni Succo, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica e della European Head and Neck Society, Direttore della Clinica Universitaria di Otorinolaringoiatria 2 dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino: “Al contrario, una diagnosi precoce ne garantisce la completa curabilità nel 90% dei casi.

La Make Sense Campaign dà inizio a una settimana dedicata alla sensibilizzazione su questa patologia, coinvolgendo pazienti, familiari, sopravvissuti, operatori sanitari e rappresentanti delle Istituzioni.

In contemporanea, in tutta Europa e in molte altre parti del mondo, l’attenzione sarà focalizzata su questa realtà oncologica, la cui incidenza complessiva corrisponde alla somma di numerosi tipi di tumori considerati rari. Un’impressionante task force informativa e operativa, anche attraverso l’esecuzione di migliaia di visite gratuite, si pone in prima linea nella prevenzione del tumore della testa e del collo.”

“I tumori del distretto testa collo sono una malattia complessa, che richiede approcci multidisciplinari ben concertati e le cui cure, al momento, generano risultati ancora troppo poco favorevoli” dichiara la prof.ssa Lisa Licitra, Direttore SC Oncologia medica 3 – Tumori Testa Collo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano e Membro AIOCC: “La biologia molto eterogenea di questo tipo di tumori rende difficile sviluppare e testare medicinali che si dimostrino in grado di soddisfare i criteri di approvazione dei farmaci, soprattutto per via dell’esiguità dei sottogruppi in cui tali farmaci sono efficaci.

Inoltre, alcuni isotopi tumorali del testa collo non possono essere trattati con farmaci che si sono dimostrati attivi. E il modello della terapia di precisione, vincente in oncologia, non è praticabile, e neppure praticato, quando efficace, per via delle limitazioni regolatorie. Auspichiamo un accesso ai farmaci più semplificato in futuro con la possibilità di beneficiare di una quota dedicata del fondo nazionale AIFA, un dialogo specifico con le aziende per uso nominale e compassionevole, un aggiornamento dei criteri dedicati alla patologia e un uso off label dedicato alla patologia”.

“Per le Associazioni di Volontariato Oncologico” afferma il prof. Francesco De Lorenzo, Presidente della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) “la Make Sense Campaign può concretamente salvare vite umane, sensibilizzando la cittadinanza sull’importanza di non sottovalutare alcuni sintomi afferenti al distretto testa collo, consentendo in tal modo di arrivare a una diagnosi precoce, conditio sine qua non per assicurare un elevato tasso di guarigione. A tal fine, FAVO mobiliterà tutte le Associazioni a essa aderenti per far sì che il maggior numero di persone venga raggiunto e, laddove necessario, anche indirizzando verso i Centri di riferimento della costituenda Rete Nazionale dei Tumori Rari, assicurando diagnosi precoci, trattamenti mirati e migliore qualità della vita.”

Le avvisaglie

Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è infatti cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata (ibidem). Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.

Consapevolezza delle avvisaglie, un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo si confermano le regole fondamentali per condurre una vita lunga, sana, e per prendersi cura di sé e delle persone a noi care, suggerimenti di cui da oltre dieci anni la Make Sense Campaign si è fatta portavoce.

L’elenco completo dei centri medici che partecipano all’iniziativa è disponibile sul sito dell’AIOCC (www.aiocc.it)

La Make Sense Campaign

La Make Sense Campaign nasce nel 2013 per rispondere alla mancanza di conoscenza nel grande pubblico relativamente alle patologie oncologiche del distretto cervico-cefalico (un’indagine condotta dall’EHNS, European Head and Neck Society, ha mostrato come quasi tre quarti degli intervistati non fosse a conoscenza dei sintomi più rilevanti, e il 38% non avesse addirittura mai sentito parlare di tumori testa-collo) e per aumentare la consapevolezza dell’importanza della prevenzione presso le realtà deputate.

Di anno in anno la campagna ha visto la partecipazione di un numero sempre più elevato di Paesi, europei e non, i quali, mettendo in campo attività diversificate, hanno portato, in maniera costante, a un aumento della conoscenza e della consapevolezza dei sintomi della malattia tra il grande pubblico: nel 2023 sono stati 18 i Paesi che, tra Stati Europei (Italia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Israele, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria), ed extra-EU (Brasile), hanno messo in campo le loro risorse per sottolineare, insieme, l’importanza di una diagnosi rapida.

Promossa dalla Società Europea dei Tumori Testa Collo e in Italia da AIOCC, la campagna mira a educare alla prevenzione e aumentare la consapevolezza dei sintomi legati ai tumori della testa e del collo, promuovendo un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce che può aiutare a migliorare la prognosi nei pazienti affetti dalla malattia. 

www.makesensecampaign.eu/it/

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di Sara Claro

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