L’utilizzo delle tecnologie nella gestione del diabete

Sensori glicemici e i microinfusori di insulina per la gestione del diabete permettono una maggiore autonomia del paziente e una migliore qualità di vita, mantenenndo l'intervallo glicemico ottimale

Migliorare la gestione del diabete grazie alle tecnologie, permettendo una maggiore autonomia nei pazienti e migliorando la qualità della loro vita. Questo il fulcro dell’evento “Ridurre il Peso del Diabete e Semplificarne la Gestione Attraverso la Tecnologia” promosso da Medtronic, azienda che da oltre 40 anni si occupa di offrire le migliori soluzioni per i pazienti affetti da diabete. Secondo gli ultimi dati, circa 3,9 milioni di italiani convivono con tale condizione che ha un impatto significativo sulla vita quotidiana dei pazienti e sulla gestione del loro tempo. La tecnologia offre numerose soluzioni per rendere la gestione della malattia molto più semplice e automatizzata.

Più controllo, meno stress

Per ridurre il rischio di complicanze, è fondamentale che i pazienti diabetici rispettino il valore del “Time In Range“, una “zona di sicurezza”, ossia il tempo trascorso all’interno dell’intervallo glicemico ottimale (70-180 mg/dL). Anche in questo caso, i diffusori automatici di insulina e sensori dei valori nel sangue hanno un ruolo fondamentale, in quanto permette di mantenere tali valori nel range ottimale in modo automatizzato.

“Vivere con il diabete è un po’ come vivere sulle montagne russe. I livelli di glucosio nel sangue sono influenzati da vari fattori e possono essere diversi da un giorno all’altro. Oggi la tecnologia può fare davvero la differenza – così Luigi Morgese, Sr. Business Director di Medtronic Diabetics Italia, Grecia, Israele – aiutando a stabilizzare i livelli di glucosio durante i pasti, l’esercizio fisico, il sonno e ogni volta che i livelli di zucchero nel sangue sono alti o bassi. Eventi come questo – prosegue – aiutano a capire che il diabete non deve essere vissuto come una continua sfida impegnativa. La tecnologia disponibile oggi può ridurre il peso del vivere con il diabete, ripristinando la libertà quotidiana e la tranquillità mentale”.

Il diabete nei giovani e giovanissimi

L’utilizzo di tali tecnologie può essere non solo utile nella gestione del diabete, ma anche per il benessere psicologico dei paziente e dei loro caregiver. “La gestione quotidiana del diabete richiede attenzione costante a glicemia, insulina, alimentazione e attività fisica, sottraendo tempo prezioso e influenzando profondamente la vita quotidiana – spiega il Prof. Marco Marigliano, Professore Associato di Pediatria dell’Università di Verona e Dirigente Medico della UOC di Pediatria B dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona -. Inoltre, la diagnosi durante l’infanzia o l’adolescenza è un evento traumatico che genera shock, paura e ansia. Aiutare i giovani a normalizzare queste emozioni è essenziale per il loro benessere psicologico. In questo senso – conclude – l’uso delle tecnologie, come i sensori glicemici e i microinfusori di insulina, svolge un ruolo fondamentale nell’alleviare lo stress e l’ansia”.

Eccellere nonostante tutto

La testimonianza di Davide Azzinnari e Cecilia Marra, pazienti affetti da diabete sin dall’infanzia, ha permesso di capire concretamente come, grazie ai progressi tecnologici, sia oggi possibile condurre una vita pienamente normale nonostante la malattia. Per loro, come per molti altri, l’innovazione tecnologica ha rappresentato uno strumento fondamentale per acquisire una maggiore autonomia nella gestione quotidiana del diabete, senza dover rinunciare a sogni, ambizioni e qualità della vita.

Pertanto, particolarmente significativa è stata anche la presenza del tennista Alexander Zverev, attualmente numero due al mondo, che ha condiviso la sua esperienza personale. Nonostante le sfide imposte dalla patologia, Zverev ha raccontato come il supporto medico e l’uso delle moderne tecnologie lo abbiano aiutato a raggiungere l’eccellenza sportiva, dimostrando che il diabete, se ben gestito, non costituisce una condizione invalidante. 

L’intervista a Luigi Morgese

Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp

Ti potrebbe anche interessare:

BANNER ADV RETTANGOLARE

ARTICOLI CORRELATI

Vedi tutti gli articoli della sezione:

Vuoi contribuire alla discussione?

Cosa ne pensi di questo tema? Quali sono le tue esperienze in materia? Come possono divenire spunto di miglioramento? Scrivi qui ed entra a far parte di FARESANiTÀ: una comunità libera di esperti ed esperte che mettono assieme le loro idee per portare le cure universali nel futuro.

riforma
Cerca

Compila il form per scaricare il Libro bianco

ISCRIVITI