Dica 22: tra diabete e surrealtà

Un esempio da comma 22 della sanità italiana.

Per sottoporsi alla visita annuale un paziente deve aver effettuato gli esami del sangue prescritti al momento delle prenotazione. Ma non può farlo, perché l’impegnativa per le visita annuali vale, ovviamente, sei mesi.

Cose da pazzi. direte voi.

Esatto.

Oggi ho fatto esperienza diretta dell’ennesima incongruità burocratica. Visita diabetologica annuale programmata per una novantenne: per effettuarla occorrono le analisi del sangue specifiche. Mi reco al laboratorio della ASL e, dopo un’ora di fila per l’accettazione la povera impiegata, visibilmente in difficoltà, mi dice che non è possibile effettuarle perché le ricette, fatte direttamente dall’ospedale a novembre dello scorso anno, non sono più valide, da gennaio 2024 le ricette valgono solamente sei mesi.


Anziché fare un solo passaggio, perciò, se ne dovranno far due: lo specialista diabetologo mi dovrà dare la lista per le analisi ed io dovrò andare a far perdere ulteriore tempo al medico di base per la prescrizione.


Ma chi è che le pensa?

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