I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti, l’agenzia federale responsabile per la protezione della salute pubblica, avrebbero recentemente ordinato ai loro scienziati di sospendere la pubblicazione di articoli destinati a riviste mediche e scientifiche. L’amministrazione Trump ha chiesto che il materiale fosse esaminato per identificare l’uso di “termini proibiti” che si riferiscono all’identità di genere.
La notizia, riportata dall’Huffington Post e originariamente da Inside Medicine, è emersa grazie alla pubblicazione di un’e-mail inviata dal responsabile scientifico del CDC ai ricercatori. Nel messaggio si ordinava di sospendere la revisione o la pubblicazione dei manoscritti già accettati.
Ai ricercatori sarebbe stato chiesto di rimuovere qualsiasi riferimento a un elenco specifico di termini. Questo elenco include espressioni come “genere“, “transgender“, “LGBT“, “non-binario“, e “assegnato al maschio alla nascita” o “biologicamente femmina“, come riportato dalla rivista Inside Medicine, che ha ottenuto la comunicazione interna. La Reuters ha successivamente confermato le informazioni trapelate.
Nel testo viene sottolineato come molti articoli scientifici potrebbero essere influenzati da tale ordine, poiché il termine “genere” viene frequentemente utilizzato in contesti demografici.
Il cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sulla pubblicazione scientifica, dato che molti articoli trattano argomenti legati al genere e alla sessualità. Inoltre, il direttore ad interim del CDC, Susan Monarez, è attualmente l’unica figura politica con il potere di approvare la pubblicazione degli articoli in conformità con questo nuovo ordine. Non è chiaro se altre figure all’interno dell’agenzia abbiano l’autorità di agire in tal senso.
L’impatto dell’ordine di rimozione dei riferimenti all’identità di genere
Il CDC ha già intrapreso azioni per conformarsi agli ordini dell’amministrazione Trump. Venerdì scorso, l’agenzia ha rimosso o modificato i riferimenti alle persone transgender e all’identità di genere dal suo sito web. Questo cambiamento è avvenuto dopo un promemoria dell’Office of Personnel Management, emesso il 29 gennaio.
Questa azione ha incluso la rimozione di pagine con dati significativi, come le statistiche sull’HIV negli Stati Uniti e i dati relativi a gruppi specifici, inclusi quelli delle popolazioni ispaniche/latine e delle donne, disaggregati per età, razza ed etnia.