La comunicazione in sanità è sempre più importante come funzione ordinaria strategica per gestione del rischio, empowerment del paziente, aderenza alla terapia, ripristino della fiducia tra utenti e operatori e riduzione del livello di conflittualità.
La comunicazione medico-paziente, in particolare, è a tutti gli effetti tempo di cura che migliora la correttezza della diagnosi e accoglie le aspirazioni del paziente nel percorso diagnostico-terapeutico, mentre la comunicazione intra e inter-equipe e tra risk manager e reparti migliorano l’aderenza ai protocolli e l’efficacia delle misure di prevenzione.
C’è, infine, un ulteriore livello di comunicazione: l’informazione corretta da fonti autorevoli sulla salute che può guidare le scelte di vita e l’invecchiamento in salute della popolazione.
Questi sono solo alcuni dei vantaggi della comunicazione in sanità: una competenza spesso dimenticata e pressoché esclusa dalla formazione, ma della quale sia la sicurezza che la sostenibilità delle cure e dell’intero sistema sanitario universalistico hanno crescente bisogno.
Modera:
Marco Magheri, Segretario Generale Comunicazione Pubblica
Intervengono:
Nefeli Gribaudi, Avvocato esperto in responsabilità sanitaria
Walter Bruno, Direttore della Comunicazione del Gruppo Humanitas
Maria Pia Ferlazzo, Ufficio stampa ASP TRAPANI Maria D’Amico, Portavoce del Direttore Generale Policlinico Umberto I
Alessandra Dionisio, P.O. Ufficio Stampa- Comunicazione AOU Federico II Napoli
Claudia Lomater, Delegato della Società italiana di Reumatologia – SIR
Carmelo Scarcella, già Direttore generale ATS Brianza
L’evento si terrà il prossimo 6 Novembre, dalle 14:00 alle 16:00 presso Fiera di Roma
Iscriviti gratuitamente per partecipare.
Leggi l’intervista: È ora di una governance della comunicazione sanitaria