507.797 residenti della Regione si sono sottoposti volontariamente al test gratuito. Nel 2023 la campagna regionale “C devi pensare”, che coinvolge solo quei cittadini nati tra il 1969 e il 1989, ha visto un numero di test del doppio rispetto all’anno precedente.
A gennaio e febbraio sale oltre i 4 miliardi. Ciò significa uno scostamento rispetto alle risorse complessive del 15,30% (3.383,2 mln) pari a +710,8 mln, corrispondente a un’incidenza percentuale sul Fondo sanitario nazionale provvisorio 2024 del 18,51%. Spesso si tratta di farmaci salvavita. La digitalizzazione può aiutare.
“Il SSN è uno degli attori fondamentali nei percorsi di salute. Ma non può essere più l’unico. Dobbiamo coinvolgere l’intera società, affrontando la resistenza delle diverse posizioni di privilegio”.
Questa è la domanda che si deve avere il coraggio di porsi. “La scelta non è tra la difesa dell’universalità o la sua rinuncia. È tra un Servizio di Tutela della Salute Universale, ma fattibile, o un Servizio che tramonterà senza che si sia costruita un’alternativa per ammortizzare il cambiamento".
Solo la Connected Health permetterebbe di “allargare le maglie dell'accessibilità e dell'equità delle cure, raggiungere una più efficace multicanalità digitale dei servizi e, più in generale, tendere verso una sostenibilità complessiva del Servizio Sanitario Nazionale” dice Andrea Leonardo, Director of Healthcare Strategic Market di Almaviva.
Gabriele Fava, Presidente dell’INPS, al Meeting di Rimini 2024, ha presentato i contenuti del “Progetto Giovani”, una campagna di sensibilizzazione ideata dall’istituto previdenziale con l’obiettivo di avvicinare la platea dei giovani nella fascia d’età 18-34 anni al mondo della previdenza pensionistica.
Su cosa deve basarsi il "principale motore del cambiamento in sanità"? Risponde Armando Ardesi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Polygon Group.
Realizzata all’interno del reparto di Geriatria e attiva dal 2018, seconda in Italia dopo quella dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, la Delirium Room dell’Ospedale San Donato di Arezzo è diventata nel 2023 la struttura pilota che prevede lo sviluppo di un piano di assistenza individualizzato per gli utenti.