Mercoledì 10 luglio 2024, presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, Villa Doria d’Angri a Napoli si è tenuto il convegno “Sanità a burocrazia zero: il traguardo della digitalizzazione”, sviluppato attraverso tre tavoli tecnici, ognuno con un proprio tema da trattare, riguardanti la transizione digitale e partendo dal portale SINFONIA, Sistema Informativo Sanità Campania, ideato e creato dalla Regione Campania e So.re.sa. Spa.
All’evento sono stati presenti alcuni tra i principali rappresentanti dell’innovazione e della digitalizzazione sanitaria della Regione Campania, che hanno collaborato in questa densa giornata di dialogo e confronto per ideare un futuro digitale nella Sanità.
I propositi prefissati
L’obiettivo da raggiungere attraverso la digitalizzazione e, in particolare, con SINFONIA è la burocrazia zero, con cui Massimo Di Gennaro, Direttore Innovazione, Logistica Integrata, Sanità Digitale – So.re.sa. Spa intende “eliminare alcuni passaggi amministrativi e quindi avere, da parte del cittadino, una percezione di una sanità più efficiente e più snella nell’accesso alle cure”.
“Tutti questi progetti di trasformazione digitale – ha confermato il Direttore Generale Alessandro Di Bello – portano servizi ai cittadini, e portano un vantaggio anche verso l’amministrazione, quindi verso la burocrazia”.
“Stiamo trattando argomenti di grande interesse per il Paese – ha detto Ugo Trama, Dirigente di Staff Dir. Gen. “Tutela della Salute e Coordinamento del SSR” – Regione Campania –, perché il paese va verso un’evoluzione tecnologica, verso l’uso di infrastrutture che tendono a voler favorire una Sanità di prossimità, verso una Sanità più strutturata in favore dei nostri assistiti”.
“Tutto ciò è stato realizzato qui in Campania sarà affrontato in questi tre tavoli di lavoro, con tutti gli attori che hanno permesso questo percorso” ha commentato il suo collega Pietro Buono.
E per il futuro…
“Gran parte del lavoro è stato fatto – ha sottolineato Luca Scafa, Direttore Monitoraggio del Servizio Sanitario Regionale, Regione Campania –: “I lati negativi della burocrazia sono quelli che abbiamo già abbattuto con tutto il lavoro svolto negli ultimi anni. Abbiamo avvicinato il cittadino al SSN e abbiamo avvicinato gli operatori al cittadino, il che significa che molte di quelle lungaggini (della burocrazia, ndr) oggi possono facilmente essere superate”.
Ha guardato al futuro Massimo Bisogno, Direttore Ufficio Speciale per la crescita e la transizione digitale – Regione Campania: “Siamo partiti a metà del 2018 con Sinfonia e nell’arco di sei anni siamo riusciti a raggiungere risultati significativi che oggi ci vengono riconosciuti in tutta Italia. Il digitale ha dato una grande mano nel percorso di uscita dal commissariamento ed oggi dal piano di rientro. Grazie agli strumenti di sanità digitale possiamo accorciare i tempi dell’erogazione di un servizio o di una prestazione evitando ai nostri cittadini molte lungaggini del passato. Nei prossimi mesi e anni sarà necessario un enorme cambio culturale in chi produce i sistemi informativi, ma anche da parte di chi li utilizza un cambio culturale a cui deve concorrere il sistema della formazione e il mondo universitario”.
Il nuovo Sistema Sanitario Regionale campano
SINFONIA è un portale online che ha semplificato i processi del Sistema Sanitario Regionale, ed è la dimostrazione che una digitalizzazione nazionale del sistema è possibile. La praticità di questo portale ha permesso ai cittadini di accedere più facilmente al sistema in modo intuitivo.
“La giornata di oggi è fondamentale per ciò che stanno realizzando la Regione Campania e tutto il Ministero tramite il PNRR per creare un ecosistema di soluzioni digitali e di sistemi di piattaforme interoperabili tra loro al fine di dare una risposta a quello che è il fabbisogno del cittadino di avere un servizio sempre più smart, sempre più centrato, con il paziente al centro”. Così ha commentato l’incontro di tante personalità Alberto Lombardi, Responsabile Sistemi Informativi – ASL Benevento.
Tre tavoli di confronto per un futuro digitale
“Oggi i processi sono cambiati – ha detto Rocco Saviano, Responsabile Transizione al Digitale – Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale – e la digitalizzazione può dare un contributo, una mano a rendere questo cambio della burocrazia in un modo più veloce e più rapido.”
La collaborazione degli esperti è lo scopo principale di Fare Sanità, che favorisce l’incontro tra queste personalità per pensare un futuro sempre migliore in Sanità. “Il nostro lavoro, come Fare Sanità, come rete, è quello di portare questa esperienza nelle altre regioni per dimostrare che alcune cose si possono fare” ha affermato Enzo Chilelli – Presidente Comitato degli Esperti – Fare Sanità.
La comunicazione in toto, fulcro della “nuova” sanità
Comunicazione tra gli operatori medico sanitari, comunicazione tra operatore medico sanitario e paziente: in ogni senso la comunicazione è fondamentale. Bisogna arrivare alla migliore comunicazione tramite la digitalizzazione della sanità. Lo ha spiegato bene Pietro Rinaldi, Responsabile Comunicazione A.O. Cardarelli: “La comunicazione è lo strumento che possiamo utilizzare per facilitare i cittadini nell’accedere ai nostri servizi. Dobbiamo fare in modo, noi che ci occupiamo di comunicazione, non soltanto di essere bravi nel nostro lavoro, ma anche di convincere i nostri colleghi di quanto sia importante questo strumento. Abbiamo necessità di farlo sia con i colleghi medici, con i colleghi infermieri, ma anche con i colleghi che si occupano di tecnologie. Perché in qualche modo la comunicazione è fondamentale anche per loro: migliorare l’utilizzo e l’usabilità dei nostri servizi passa attraverso una migliore comunicazione”.
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