Il rapporto medico-paziente tradizionalmente segue un percorso lineare: il paziente cerca una “cura” per un problema medico e il medico fornisce una diagnosi e un piano di trattamento. Tuttavia, nell’ambito della medicina estetica, i pazienti – spesso in buona salute – si presentano alle consulenze con richieste specifiche riguardanti trattamenti, terapie e risultati particolari, talvolta influenzati da fattori esterni come i social media e le pressioni sociali.
Questo sposta il modello da un approccio “guidato dal medico” a uno “guidato dal consumatore”. La crescente medicalizzazione della bellezza, insieme ai progressi scientifici, alla maggiore accessibilità dei servizi estetici e all’influenza pervasiva dei social media, richiede un’evoluzione parallela nella comprensione del ruolo della Medicina Estetica.
È essenziale che la società comprenda il suo valore preventivo, curativo e riabilitativo, sempre basato su un approccio diagnostico strutturato. A differenza di discipline mediche che si concentrano su trattamenti salvavita o terapeutici, la medicina estetica affronta sfide etiche uniche per la sua natura elettiva.
È quindi fondamentale garantire che la ricerca della bellezza rimanga saldamente ancorata a principi di conoscenza scientifica, sicurezza e autenticità, con l’obiettivo di promuovere il benessere globale dell’individuo.I social media hanno trasformato radicalmente il panorama della medicina estetica, rendendo le informazioni più accessibili e allo stesso tempo influenzando le percezioni e le decisioni dei pazienti.
Ci troviamo in un paradigma in cui il paziente non si limita più a ricevere proposte personalizzate dal medico, ma è spesso lui stesso a richiedere specifici trattamenti, spinto da immagini idealizzate e filtri digitali che possono generare aspettative irrealistiche sui risultati.
L’influenza dei social media sulla medicina estetica è complessa e multifattoriale. L’aumento dell’esposizione online ai trattamenti ha sollevato questioni etiche legate alla pubblicità e alla trasparenza, allontanandosi sempre più dai valori fondanti della medicina estetica come disciplina medica dedicata al benessere psicofisico del paziente, con un approccio preventivo e curativo che promuove la longevità e la qualità della vita.
Negli ultimi cento anni, l’aspettativa di vita si è raddoppiata: non solo abbiamo guadagnato anni, ma anche qualità e benessere fisico e mentale. È cruciale che i professionisti del settore seguano percorsi formativi e linee guida etiche, garantendo pratiche responsabili. Inoltre, è altrettanto importante educare i pazienti a fare scelte consapevoli e ponderate nella selezione del medico, promuovendo una medicina estetica informata e sicura.
L’evento si terrà il prossimo 6 Novembre, dalle 16:30 alle 18:30 presso Fiera di Roma
Iscriviti gratuitamente per partecipare.