“La Ragioneria Generale dello Stato ha certificato una chiarezza nei conti della Regione, liberando risorse che utilizzeremo nella prossima finanziaria. Siamo in pista per uscire dal piano di rientro entro il 2026 – ha detto il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca in un video pubblicato sui suoi profili social -. L’uscita dal piano di rientro significa avere una capacità di programmazione della spesa sanitaria più flessibile. La Regione Lazio potrà così tornare in possesso degli automatismi fiscali e avviare scelte in maniera più flessibile”.
Le liste di attesa
“Diciassette milioni di euro saranno investiti per l’abbattimento delle liste d’attesa – ha continuato Rocca, attraverso l’assunzione di personale e l’acquisto di prestazioni dal privato accreditato. In questo modo, la Regione intende dare una risposta concreta ai cittadini, poiché, nonostante i miglioramenti, ancora oggi, circa 400.000 prestazioni non vengono erogate nei tempi prescritti dalla legge”.
I dati contabili
“Grazie all’importante attività di revisione contabile – ha dichiarato l’Assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini, – la giunta Rocca ha ridotto i fondi di dotazione negativi per circa mezzo miliardo di euro, stanziando ulteriori 475 milioni di euro a favore delle aziende sanitarie per la definitiva copertura finanziaria degli stessi. Questo ha consentito di riportare i conti in equilibrio, riducendo il disavanzo del 2022 a 129 milioni di euro e chiudendo l’esercizio finanziario 2023 con 32 milioni di euro di utile”.
Secondo i dati forniti dalla Giunta, il disavanzo trovato all’insediamento della nuova legislatura era di 218 milioni di euro della sanità per l’esercizio finanziario 2022, con una proiezione negativa di 738 milioni di euro per il 2023.
Qui il Link video alla conferenza stampa