Un progetto per la salute degli studenti

MISSION nasce nell’ambito del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC) – E.1 “Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima” PREV-A-2022 e prevede il coinvolgimento di 40 scuole primarie in Lombardia, Toscana, Marche, Puglia e Sicilia. Gli organizzatori hanno selezionato le scuole in base a criteri specifici. Questi includono: l’epoca di costruzione degli edifici, la vicinanza a strade trafficate e la qualità dell’aria all’interno delle strutture scolastiche.
In particolare la progettualità coinvolge 16 unità operative rappresentative delle competenze sanitarie, ambientali e di ricerca: ATS, Aziende Ospedaliere, Università, CNR e Agenzie Regionali di Protezione Ambientale.
“Un progetto particolarmente interessante che ci inserisce in un’attività di carattere nazionale e soprattutto rappresenta un passo fondamentale per l’individuazione di attività che possono essere intraprese per migliorare la Qualità dell’Aria a partire dalle Scuole primarie” sottolinea Salvatore Gioia, Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) dell’Insubria.
“Salute e benessere dell’intera comunità sono la nostra mission, e sono certo che questa attività contribuirà a garantire ambienti scolastici più salubri”.
Qualità dell’aria: un’analisi su larga scala
Il progetto ha una durata di 4 anni e si articola in due fasi: una fase investigativa, in corso da dicembre 2024 a febbraio 2025, e una fase di follow-up, da novembre 2025 a febbraio 2026.
Quest’ultima prevede la ripetizione del monitoraggio dopo l’installazione di purificatori d’aria in metà delle scuole inizialmente selezionate. Il team caricherà i dati raccolti su una piattaforma nazionale pubblica per l’elaborazione di linee guida e protocolli utili alla regolamentazione della qualità dell’aria indoor.
Lombardia in prima linea
In Lombardia, il progetto coinvolge 8 scuole situate nelle province di Milano, Brescia, Lecco, Monza Brianza, Como e Varese. Il Laboratorio di Prevenzione di ATS Insubria si occuperà del monitoraggio ambientale e della determinazione del livello di formaldeide per tutti i campioni raccolti a livello nazionale.
Per la provincia di Varese, le attività sono già in corso presso la Scuola Primaria E. De Amicis di Samarate, dove si stanno completando le fasi di campionamento dell’aria e di raccolta dati attraverso questionari rivolti a dirigenti scolastici, docenti, genitori e alunni. A Como, presso la Scuola Primaria F. Corridoni, sono stati programmati incontri informativi con genitori e insegnanti, sopralluoghi preliminari e monitoraggi sul campo, con conclusione prevista per fine febbraio 2025.
Cosa viene monitorato?
L’analisi della qualità dell’aria nelle aule scolastiche include il monitoraggio di numerosi inquinanti, tra cui:
- Composti organici volatili (VOC)
- Ossidi di azoto (NOx)
- Aldeidi/Formaldeide
- Ozono (O3)
- Particolato sospeso (PM10 e PM2.5)
- Biossido di carbonio (CO2) e monossido di carbonio (CO)
- Microorganismi, miceti e radon
La divulgazione dei risultati
I risultati di MISSION verranno diffusi attraverso campagne informative mirate a diversi destinatari: studenti, personale scolastico, amministratori locali e funzionari regionali. L’obiettivo finale è quello di fornire strumenti concreti per migliorare la qualità dell’aria nelle scuole italiane e ridurre l’esposizione degli studenti a sostanze inquinanti potenzialmente dannose per la salute.