Il Dato in sanità è strumento di cura e di ricerca. Deve essere condiviso. Questo è il consenso degli esperti. Dobbiamo andare verso una Federazione del Dato e spingere velocemente sull’implementazione di strutture come l’FSE per rendere le informazioni utili alla collettività.
Ma come? Puntiamo ad un cambiamento di approccio delle persone incaricate di proteggere la privacy, ma anche una delle Direzioni che si rivolgono a loro. Per entrambi la domanda non può e non deve più essere: si può fare? D’ora in avanti e per sempre la domanda deve essere: “Come riusciamo a farlo nel rispetto della legge e dell’etica sanitaria?” Cambiare la legge, infatti, non è l’unica soluzione. Applicarla senza interpretazioni restrittive potrebbe essere sufficiente.
Quali sono le esperienze che provano la bontà e la fattibilità di questo approccio; quali le criticità e come trasformare i successi locali in una conquista per tutto il SSN?
Modera:
Angelo Aliquò, Direttore Generale Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Intervengono:
Alessandra Piccolo, DPO, Privacy Manager
Gianluca Marmorato, Avvocato, esperto consulente garante della privacy
Andrea Lisi, Presidente di ANORC Professioni Marco Bressi, Centro Nazionale della Clinical Governance ISS
Luigi Montuori, Capo Dipartimento Sanità – Garante Privacy
Michele Iaselli, Avvocato e Docente di Informatica Giuridica, Università di Napoli Federico II
Gianpiero Uricchio, DPO di Emicenter, Laboratori Muto e consulente privacy del II Policlinico di Napoli
Claudia Curci, Dirigente ICT MEF
L’evento si terrà il prossimo 7 Novembre, dalle 10:00 alle 12:00 presso Fiera di Roma
Iscriviti gratuitamente per partecipare.