OASI 2024: il SSN tra crisi e opportunità

Dalle Case della Comunità alla telemedicina: come affrontare carenza di personale, digitalizzazione incompleta e disuguaglianze territoriali con strategie di cost management e investimenti mirati per un SSN sostenibile e universale

L’annuale Rapporto OASI 2024, curato dal CERGAS Bocconi, fotografa lo stato del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), evidenziando sfide cruciali e offrendo strategie per rendere sostenibile un sistema che si trova a fronteggiare pressioni crescenti. Finanziamento inadeguato, disuguaglianze territoriali, carenza di personale e digitalizzazione incompleta sono i nodi principali di un quadro che richiede interventi urgenti e strategici.

Un sistema sotto pressione

L’Italia destina alla sanità pubblica il 6,3% del PIL, una quota inferiore rispetto alla media europea. Un dato particolarmente allarmante se si considera che il nostro Paese è il secondo più anziano al mondo, con una domanda di assistenza che cresce costantemente. Come sottolineano gli esperti, servirebbero almeno 40 miliardi di euro aggiuntivi per colmare il gap rispetto ad altri grandi Paesi europei, una cifra difficile da reperire in un contesto economico fragile.

Le disparità territoriali amplificano il problema: le regioni del Nord mostrano standard più elevati di cure rispetto al Sud, dove la dipendenza dal settore privato è maggiore. Questo fenomeno alimenta disuguaglianze nell’accesso alle cure, penalizzando ulteriormente le fasce più vulnerabili della popolazione.

Crisi del personale e attrattività del sistema

La carenza di medici e infermieri rappresenta una vera e propria emergenza. Le regioni periferiche e i presidi meno accessibili faticano ad attrarre professionisti qualificati. Secondo il rapporto, servono politiche che migliorino le condizioni lavorative, aumentino i salari e investano in formazione continua.

Il tema della carenza non riguarda solo i numeri, ma anche l’adeguatezza delle competenze rispetto alle nuove sfide tecnologiche. Le trasformazioni del SSN richiedono infatti figure capaci di integrare assistenza e innovazione, un connubio ancora difficile da realizzare in molte realtà locali.

Innovazione digitale: tra potenzialità e ostacoli

La telemedicina è uno degli assi strategici per il futuro del SSN. Tuttavia, il Rapporto OASI 2024 evidenzia come la sua adozione sia ancora frammentata e spesso limitata ai progetti pilota. L’assenza di una governance nazionale solida rischia di rallentare il processo di digitalizzazione, fondamentale per migliorare l’efficienza e l’accessibilità delle cure.

In questo contesto, emerge il ruolo delle Case della Comunità, previste dal DM77, che dovrebbero rappresentare il punto di riferimento per l’assistenza territoriale. Il loro successo dipenderà però dall’effettiva capacità di integrare risorse umane, infrastrutture e tecnologia.

La sostenibilità economica come priorità

Nonostante le difficoltà, il Rapporto propone soluzioni concrete per migliorare la sostenibilità economica del SSN. Tra queste, il cost management per ottimizzare l’uso delle risorse, la revisione delle politiche di acquisto di farmaci e dispositivi medici e un maggiore coordinamento tra regioni.

L’integrazione tra pubblico e privato viene citata come un’opportunità per ampliare l’offerta sanitaria, ma deve essere gestita con attenzione per evitare ulteriori squilibri. Infine, il rafforzamento della prevenzione e dell’assistenza domiciliare è indicato come una delle leve principali per ridurre i costi a lungo termine e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Verso un SSN sostenibile e inclusivo

Il Rapporto OASI 2024 lancia un messaggio chiaro: il SSN italiano deve cambiare passo. La sostenibilità non può essere perseguita a scapito dell’universalismo, ma richiede una visione integrata e interventi strutturali.

Senza investimenti adeguati e riforme profonde, il rischio è quello di un sistema sempre meno equo e accessibile”, avverte il professor Elio Borgonovi, curatore del rapporto.

Le sfide sono enormi, ma il futuro della sanità italiana non è ancora scritto. Con decisioni politiche coraggiose e una gestione manageriale efficace, è possibile garantire un sistema che risponda alle esigenze di tutti i cittadini.

Per consultare il Rapporto OASI 2024 e approfondire i temi trattati, è possibile visitare il sito ufficiale del CERGAS Bocconi.

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