La specialità può beneficiare di una ‘riforma’ sistemica che metta ordine nei diversi livelli.
Il primo ambito riguarda la formazione: è arrivato il momento di una Scuola di Specialità? Come armonizzare i diversi master universitari e corsi delle società scientifiche accreditate? Possono fungere queste ultime da enti di accreditamento che rafforzino il riconoscimento del flebologo? Quale differenza esiste tra protocolli di buona pratica clinica e linea guida e chi redige le une e le altre? Infine, dalla parte del paziente: come creare una sinergia tra pazienti, aziende produttrici, terapeuti e istituzioni.
Temi:
– Delineare la formazione e l’attività del flebologo come una specialità a sé stante;
– Delineare gli ambiti di competenza;
– Coinvolgere stakeholder Istituzionali e Imprenditoriali nella gestione della patologia venosa, ad elevata prevalenza nella popolazione generale.
Coordinano e moderano:
Roberto Di Mitri, Direttore Scientifico e Ufficio di Direzione Sanitaria Casa di Cura San Rossore Pisa – Presidente SIF
Maurizio Ronconi, Direttore. S.C. Chirurgia Generale ASST Spedali Civili di Brescia – Prof. a. c. Scuola Specialità in Chirurgia Generale Università degli Studi di Brescia – Presidente AFI
Intervengono:
Bruno Amato, SIF, Professore Associato Chirurgia Vascolare Università Federico II Napoli
Guglielmo Emanuelli, Chirurgo Vascolare/Flebologo Libero Professionista
Augusto Farina, Chirurgo Vascolare/Flebologo Libero Professionista
Enzo Strati, Chirurgo Vascolare/Flebologo Libero Professionista
Alessandro Frullini, Chirurgo Vascolare Gianluigi Rosi, Flebologo
Domenico Benevento, Direttore Flebolinfologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese
Stefano Bartoli, Segretario SICVE
L’evento si terrà il prossimo 6 Novembre, dalle 11:30 alle 13:30 presso Fiera di Roma.
Iscriviti gratuitamente per partecipare.
Leggi l’intervista: La flebologia è pronta per divenire specialità