Un problema in crescita: la miopia
I vizi di refrazione – come miopia, ipermetropia, astigmatismo – sono anomalie visive che compromettono la percezione dell’ambiente circostante. Tra questi, la miopia è il difetto visivo più diffuso globalmente e la sua incidenza è in costante crescita, tanto da essere considerata una epidemia mondiale. In Italia, circa 15 milioni di adulti e 1,5 milioni di bambini e adolescenti ne soffrono. Una ricerca recente pubblicata sul British Journal of Ophthalmology rivela che un giovane su tre è affetto da miopia, con previsioni allarmanti: entro il 2050, si stima che il 40% dei minori sarà miopico, pari a circa 740 milioni di bambini e ragazzi costretti a portare occhiali.
Le cause esatte di questo aumento sono ancora dibattute, ma il consenso scientifico converge sull’influenza di fattori ambientali come l’uso intensivo degli schermi e uno stile di vita prevalentemente al chiuso.
“Negli ultimi anni sono cresciuti, però, anche i nostri strumenti per affrontare questa condizione in maniera efficace. La miopia, nella maggior parte dei casi, può essere corretta non solo con l’uso di occhiali o l’impiego della tecnologia laser, ma anche grazie ad un intervento ben sperimentato e sempre più utilizzato nel mondo: l’impianto di lenti intraoculari ICL” spiega il Dott. Domenico Schiano Lomoriello, Responsabile dell’Unità Operativa e di Ricerca ‘Segmento anteriore con annessi oculari’ della IRCCS Fondazione G.B. Bietti.
Lenti ICL: una risposta innovativa
Le lenti intraoculari ICL, con oltre 3 milioni di impianti effettuati nel mondo, sono emerse come un’alternativa innovativa per la correzione dei difetti visivi.
Realizzate in un materiale morbido, sottile, pieghevole e altamente biocompatibile, queste lenti si posizionano tra il cristallino naturale e la pupilla, garantendo una correzione visiva definitiva per miopia, astigmatismo e ipermetropia, anche nei casi più gravi. “Contrariamente a quanto si pensava, ovvero che le lenti ICL fossero perfette solo per i valori elevati di miopia o ipermetropia (fino a -18 diottrie e +8 diottrie rispettivamente), da anni adotto l’impianto di queste lenti fachiche anche per pazienti con miopie moderate, ottenendo una qualità visiva spesso nettamente superiore rispetto a qualsiasi metodica laser” spiega il Dott. Angelo Appiotti, oculista della Clinica Vista Vision di Verona.
Grazie alla loro versatilità, le lenti ICL si adattano alla vasta gamma di esigenze visive, offrendo vantaggi significativi anche per chi ha difficoltà a utilizzare altre soluzioni chirurgiche.
Come avviene l’intervento
L’impianto delle lenti ICL è una procedura breve e minimamente invasiva, eseguita in anestesia topica tramite la somministrazione di alcune gocce di anestetico. “Una volta ottenuta una buona midriasi (dilatazione della pupilla) si procede con una micro-incisione di 2 millimetri e mezzo, si riempie la camera anteriore con un viscoelastico per creare spazio e permettere l’inserimento della lente ICL dietro l’iride e davanti al cristallino, in modo che, una volta che l’iride si richiuderà, nessuno potrà accorgersi che il paziente ha qualcosa all’interno dell’occhio” spiega il Dott. Appiotti.
La prima caratteristica delle ICL è la gioia dei pazienti dopo l’intervento racconta Sandro Soldati, Medico Oculista di Verona e responsabile del Centro Neo Vista Laser. “Persone che hanno vissuto con miopia o miopia grave per tutta la vita, dal primo giorno dopo l’operazione sono in grado di vedere dai 9 ai 12 decimi e con una eccezionale nitidezza, senza bisogno di alcun ausilio visivo. Un cambiamento che non riguarda solo la loro vista, ma ha un impatto anche sulla loro vita, libertà e persino sulla sicurezza personale nelle relazioni”.
Tra i numerosi vantaggi spiccano anche un’elevata qualità visiva, l’assenza di aloni notturni e il mancato sviluppo della sindrome da occhio secco. “Con un tasso di soddisfazione del 99,4%, le ICL rappresentano un’opzione ideale, anche per chi ha problematiche oculari che limitano altre soluzioni chirurgiche”, aggiunge Andrea Russo, medico oculista del Gruppo refrattivo italiano, specializzato in chirurgia refrattiva.
Lenti ICL: un futuro senza limiti per la vista
Questa tecnologia, sviluppata negli Stati Uniti oltre 25 anni fa e approvata dai maggiori organismi regolatori nel mondo, si distingue perché non intacca il cristallino naturale. Le lenti vengono posizionate davanti ad esso, garantendo una procedura reversibile.
“Queste lenti hanno un profilo di sicurezza veramente elevato e sono le uniche lenti intraoculari fachiche approvate dalla FDA. Pur essendo una tecnologia recente, è ben collaudata, con oltre vent’anni di impianti nel mondo e un numero crescente di casi di successo grazie alla loro qualità” conclude il Dott. Russo.