Le ambulanze svolgono un ruolo essenziale nella logistica ed erogazione dei servizi sociosanitari. Il loro impatto non è circoscritto ai circa 6 milioni di interventi annuali legati all’emergenza. Meno evidenti, ma non meno significativi, sono gli spostamenti programmati che connettono l’utenza fragile, che non può muoversi autonomamente, all’assistenza ospedaliera e territoriale calendarizzata.
In una provincia delle dimensioni di Trento, solo per offrire un parametro di riferimento, i trasporti in ambulanza coinvolgono 300 dipendenti e 4.000 volontari e coprono 5 milioni di chilometri ogni anno. Molti aspetti dei servizi di trasporto sanitario presentano delle criticità: dalla carenza di personale, alla crescente complessità delle certificazioni di idoneità per le dotazioni a bordo dei veicoli e la formazione del personale a bordo.
Ma ci sono altrettante soluzioni: formazione, tecnologia e nuovi modelli imprenditoriali possono, infatti, re-ingegnerizzare l’orizzonte dei trasporti sanitari, fornendo validi strumenti per governare un ingranaggio essenziale e, troppo spesso, dato per scontato nell’architettura della sanità.
Alcuni tra i principali esperti ed attori del settore si incontrano con FARESANITÀ per individuare le radici dei problemi e le buone pratiche che possono affrontarli a livello locale e nazionale.
Modera:
Adolfo Pagnanelli, Direttore DEA Policlinico Campus Bio-Medico Roma
Intervengono:
Ido Miglioranza, AD IM Group
Narciso Mostarda, Direttore generale ARES 118 Lazio 43
Paolo Massimo Buscema, Presidente e Direttore del Centro Ricerche Semeion
Guido Bourelly, Presidente Gruppo Piccola Industria Unione Industriali Napoli, CEO Bourelly Health service srl
Pietro Gallotta, Esperto per l’iniziativa PNRR “Reti Ultraveloci – Banda Ultralarga e 5G”
Luca Calvetti, Founder & CEO presso Hynnova
Guglielmo Del Pero, Coordinatore del Convezionamento Trasporti per il Piemonte di Croce Rosa Italiana
L’evento si terrà il prossimo 5 Novembre, dalle 11:30 alle 13:30 presso Fiera di Roma.
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