Liste d’attesa: il nuovo decreto dalla Conferenza Stato-Regioni

Le linee guida della Piattaforma nazionale delle liste di attesa e l'Adozione del Piano d’Azione del Programma Nazionale Equità nella Salute: “Due decreti attuativi fondamentali per migliorare la gestione delle liste d’attesa in Sanità” comunica il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.
datamatrix
Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute

Il 13 febbraio, nella Conferenza Stato-Regioni, è stato approvato il decreto che stabilisce le linee guida per la creazione della Piattaforma nazionale delle liste d’attesa.

Il sistema, gestito da Agenas, sarà un’infrastruttura basata su un’alta interoperabilità a cui ogni Regione dovrà fornire dati in tempo reale riguardo agende, prestazioni eprenotazioni. 

Un’infrastruttura innovativa – spiega il sottosegretario Marcello Gemmato in un post – – che, grazie all’interoperabilità tra le piattaforme regionali, permetterà di centralizzare e aggiornare in tempo reale i dati su prestazioni, prenotazioni e disponibilità. Per sostenere questo progetto, il Ministero della Salute ha stanziato 30 milioni di euro per garantire l’integrazione dei sistemi digitali. Ora le Regioni avranno 60 giorni per presentare ad Agenas i rispettivi progetti operativi”. 

L’implementazione della piattaforma presenta delle sfide, come l’adeguamento tecnologico necessario in alcune Regioni e la gestione del cambiamento organizzativo. I finanziamenti supporteranno l’adeguamento infrastrutturale delle Regioni e programmi di formazione per gli operatori, insieme a strumenti per monitorare e migliorare l’efficacia del sistema.

Votato anche un secondo decreto attuativo. Riguarda il Piano d’azione del Programma Nazionale Equità nella Salute previsto dal PNRR per il rafforzamento dell’assistenza socio-sanitaria nelle Regioni del Sud. Il decreto riguarda che include azioni pratiche, risorse e tempistiche per l’attuazione del programma. Particolare attenzione sarà data agli investimenti in infrastrutture tecnologiche, al rafforzamento dei Dipartimenti di salute mentale, dei Consultori familiari e dei Punti per gli screening oncologici.

Il programma si articola in quattro obiettivi principali: combattere la povertà sanitaria, migliorare il supporto per la salute mentale, promuovere l’uguaglianza di genere nelle cure e aumentare la copertura degli screening oncologici per i gruppi vulnerabili.

 “Con questi provvedimenti – spiega Gemmato – il Governo prosegue nel suo impegno per garantire ai cittadini un accesso più equo e tempestivo alle cure, affrontando con determinazione una delle principali criticità del sistema sanitario”. 

I due decreti:

Adozione delle linee guida per la definizione dei criteri di realizzazione e di funzionamento della Piattaforma nazionale delle liste di attesa

Adozione del Piano d’Azione del Programma Nazionale Equità

Facebook
X
LinkedIn
WhatsApp
BANNER ADV RETTANGOLARE

ARTICOLI CORRELATI

Vedi tutti gli articoli della sezione:

Vuoi contribuire alla discussione?

Cosa ne pensi di questo tema? Quali sono le tue esperienze in materia? Come possono divenire spunto di miglioramento? Scrivi qui ed entra a far parte di FARESANiTÀ: una comunità libera di esperti ed esperte che mettono assieme le loro idee per portare le cure universali nel futuro.

riforma
Cerca

Compila il form per scaricare il Libro bianco

ISCRIVITI