Confronto Regione-pazienti sui percorsi oncologici

La Sardegna lancia il Tavolo tecnico regionale permanente delle Associazioni Oncologiche. "Incontro fra il mondo delle istituzioni che hanno il compito di decidere la governance sanitaria e quello dei pazienti, che vivono in prima persona il percorso di malattia e di cura".
tavolo tecnico regionale

Percorsi oncologici Sardegna: il 18 febbraio 2025 si è tenuto il primo incontro del Tavolo tecnico regionale permanente delle Associazioni Oncologiche, denominato Assieme per la Rete Oncologica Regionale. Questa occasione segna un’importante tappa verso una maggiore integrazione e collaborazione tra istituzioni e realtà del volontariato oncologico, con l’obiettivo di migliorare il percorso di cura e assistenza per i pazienti oncologici nella regione.

Un tavolo di collaborazione tra istituzioni e pazienti

L’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi ha evidenziato il fine del Tavolo, ossia favorire una stretta collaborazione tra le associazioni oncologiche e le istituzioni regionali. “Oggi ho partecipato al primo incontro del Tavolo tecnico regionale permanente delle Associazioni Oncologiche, denominato Assieme per la Rete Oncologica Regionale. Un incontro importante che segna l’inizio di una proficua collaborazione fra il mondo delle istituzioni che hanno il compito di decidere la governance sanitaria e quello dei pazienti, che vivono in prima persona il percorso di malattia e di cura”, ha spiegato Bartolazzi.

Le 20 associazioni oncologiche che compongono il Tavolo sono state selezionate attraverso una manifestazione di interesse promossa dall’assessorato alla Sanità, con l’obiettivo di individuare le realtà più rappresentative del volontariato oncologico nella regione.

Le missioni del tavolo tecnico: gestione delle criticità nei percorsi oncologici

Il Tavolo avrà molteplici compiti che vanno oltre la semplice consulenza, tra cui “il compito di proporre campagne di comunicazione che favoriscano la prevenzione primaria e secondaria e la gestione delle criticità che il paziente presenta durante il percorso, dal momento della diagnosi fino al follow-up, secondo il principio di integrazione ospedale-territorio”, ha continuato l’assessore.

Avrà un ruolo rilevante nelle attività di assistenza, supporto e valutazione della qualità delle strutture e dei percorsi”.

Progetti e iniziative in partenza

Il primo incontro ha prodotto un proficuo confronto tra le istituzioni e le associazioni, da cui sono emerse alcune iniziative concrete. Tra le iniziative emerse dall’incontro tra istituzioni e associazioni, spiccano la redazione di un Disciplinare per coordinare le attività delle associazioni all’interno dei tavoli e la redazione di una Carta dei servizi, che sarà esposta in ogni ospedale. Questo documento conterrà informazioni utili sui servizi offerti dalle associazioni, tra cui trasporto e accompagnamento, supporto psico-oncologico, assistenza nelle pratiche socio-assistenziali e informazioni sugli alloggi per i familiari dei pazienti ricoverati.

La Carta dei servizi sarà uno strumento fondamentale per orientare i pazienti e i loro familiari verso i servizi di cui necessitano, aumentando così l’accessibilità e il supporto durante tutto il percorso di cura.

Questo tavolo tecnico – continua l’assessore – è la dimostrazione che quando le istituzioni e il mondo del volontariato lavorano insieme, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari”.

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