Il danno cerebrale può essere curato: completato lo studio pilota del Prof. Antonio Chiaretti al Gemelli di Roma con il Nerve Growt Factor ricombinante umano. I bambini in stato vegetativo tornano ad aprire gli occhi. Perché succede ora e quali saranno i passi successivi della ricerca.
"17 milioni subito sulle liste di attesa" dice il presidente Rocca. Ora interventi per riportare 400mila prestazioni all’interno dei tempi previsti dalla legge. 32 milioni di utile nel 2023 a fronte di una proiezione di 738 in rosso all’inizio della legislatura.
Il 25% degli over 70 soffrirà di una malattia vascolare periferica. Se non curata svilupperà complicazioni evolvendo verso lo stadio più severo dell'arteriopatia, l'ischemia critica, condizione di altissimo rischio per la sopravvivenza dell'arto e della vita stessa.
Con 7 milioni di morti premature stimate l’inquinamento dell’aria è considerato la principale causa ambientale di malattia e di morte nel mondo. Due società scientifiche indicano gli interventi per ridurre l’impatto sanitario ed economico.
Il SSN rischia di perdere le competenze per la cura delle anomalie vascolari. Si tratta di malattie rare che colpiscono il 4-10% della popolazione, congenite e particolarmente invalidanti nell’età fragile dell’adolescenza.
“Ce lo impone il diritto alla salute. L’Italia, come Sistema Paese, può essere considerata una best practice nella definizione dei ruoli e delle responsabilità: da questo possiamo partire per implementare sempre di più l’integrazione delle informazioni per la ricerca e la cura” dice l’Avvocato Andrea Lisi, Presidente di ANORC Professioni
“40 interventi di polizia al giorno nei PS del Lazio e la gran parte dei posti nelle scuole di Specializzazione in Emergenza-Urgenza, forse il 75%, vuoti in tutta Italia. Ecco le due facce del problema: più cresce la crisi dei Pronto Soccorso più cresce la violenza contro gli operatori”
“Il SSN è uno degli attori fondamentali nei percorsi di salute. Ma non può essere più l’unico. Dobbiamo coinvolgere l’intera società, affrontando la resistenza delle diverse posizioni di privilegio”.
Un software di editing per creare reel degli interventi in sala operatoria da condividere con la comunità scientifica. Questo è lo scopo del progetto "REEL TO OP" sviluppato da Riccardo Milone, Infermiere presso l'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma.